Ah, la pizza! Tanto amata che consacrarla il piatto più famoso e apprezzato al mondo potrebbe essere riduttivo. Dalle slices newyorkesi alla deep dish pizza di Chicago, ogni parte del mondo ha trovato la versione più consona ai suoi gusti, anche se è difficile concorrere con quella napoletana. I bambini la sognano ogni volta che la mamma mette in tavola la minestra, gli amici la usano come occasione di ritrovo e poi, che dire, mangiata davanti a un film ha tutto un altro sapore! Ma se pensate, come molti, che sia pressoché dogmatico abbinare la pizza a una birra ghiacciata siamo qui per farvi cambiare idea. Fra storie e curiosità di quello che con grande probabilità è il vostro piatto preferito, in questo articolo parleremo di pizza e degli inaspettati abbinamenti fra pizza e vino!
Quale vino con la pizza? Gli abbinamenti migliori
È vero, la pizza e la birra sembrano un’accoppiata impareggiabile, eppure sono molti quelli che preferiscono gustare la pizza con un bel bicchiere di vino. Dopotutto, vista la grande varietà di pizze disponibili oggi al ristorante, dalle più classiche alle più insolite, è interessante sperimentare con i sapori, abbinando per concordanza o per contrasto vini profumati, intensi, sapidi o succosi.
- Partiamo dai grandi classici, le intramontabili, la margherita e la marinara: il pomodoro è una componente acida, e quindi è meglio non abbinare vini dall’acidità importante o vini molto astringenti, ma piuttosto fini e aromatici, come una Falanghina, una Barbera d’Asti o un rinfrescante Lambrusco.
- Le pizze arricchite da salumi, come la diavola o la prosciutto e funghi, hanno una buona sapidità, e possono essere abbinate a vini più strutturati, come un Primitivo o un morbido vino bordolese. Al contrario, le pizze in cui il protagonista è il formaggio, prima fra tutte ovviamente la quattro formaggi, hanno bisogno di essere abbinate a vini freschi e minerali, che possano smorzarne la grassezza, come un giovane Verdicchio!
- Non si può non nominare la pizza fritta, un grande classico della cucina napoletana: qui un Prosecco o un Trento DOC calzano a pennello, per smorzare l’untuosità della frittura con un sorso fresco, croccante e di buona acidità.
Oltre al vino: Storie e curiosità sulla pizza
La pizza ha una storia lunga e affascinante, che risale a migliaia di anni fa. Si pensa che le sue origini possano ricondursi agli antichi egizi e, più tardi, ai greci e ai romani, che cucinavano focacce condite, simili alla pizza che conosciamo oggi. Ma è nel Regno di Napoli che, attorno alla metà del Settecento, si diffusero le prime focacce condite con il pomodoro, e riscossero immediato successo, tanto che, da piatto povero quali erano, iniziarono a incuriosire anche la famiglia reale. Nel 1889 il pizzaiolo napoletano Raffaele Esposito preparò una pizza in onore della regina Margherita di Savoia, e, ispirandosi ai colori della bandiera italiana, usò il pomodoro per il rosso, la mozzarella per il bianco e il basilico per il verde: la nuova “pizza Margherita” riscosse subito un successo eccezionale. In poco tempo la pizza si diffuse in tutta Italia e venne portata oltreoceano con i migranti italiani all’inizio del Novecento, conquistando le Little Italy di città statunitensi come Chicago e New York: è in quest’ultima che nel 1905 venne aperta la prima pizzeria degli Stati Uniti.
Oggi i pizzaioli hanno fatto molti passi in avanti, e margherita e marinara sono solo l’inizio di lunghissimi menù ricchi di pizze dagli accostamenti unici, dall’impronunciabile pizza con l’ananas, alle pizze dolci, fino alle pizze premiate Michelin. Non ti resta che scoprirle tutte, e da ora in poi, sempre con il giusto calice di vino!
Barbera d’Alba Musso
- Una Barbera morbida e succosa, ben bilanciata al palato da una rinfrescante vena sapida. Un vino semplice e classico, da provare con una pizza margherita!
Bordeaux Rouge Superieur ‘Les Sources’ Chateau Jean Faux
- Un Bordeaux Rouge ricco e profondo, nato dal blend di Merlot e Cabernet Franc. Il sorso materico e avvolgente, sostenuto da tannini vellutati, e la ricchezza aromatica lo rendono un grande abbinamento per la pizza diavola!
Schiava ‘Para Se’ Agricola Mos
- Un vino rosato fresco e profumato, prodotto a base di Schiava in Trentino. Le note lievemente speziate presenti sia al naso che al palato, accompagnate alla freschezza e alla rotondità del frutto, gli permettono di accompagnare a meraviglia pizze ricche di sapori, come la quattro stagioni!
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